BYD Blade Battery: si rinnovano nel 2025
Nel 2025, BYD lancerà la seconda generazione delle sue Blade Battery, introdotte per la prima volta nel 2020
BATTERIE PROPRIETARIE
Nel 2025, BYD lancerà la seconda generazione delle sue Blade Battery, introdotte per la prima volta nel 2020. Queste batterie, sviluppate specificamente per le auto elettriche e ibride della casa cinese, devono il loro nome alla forma sottile e allungata, simile a una "lama", che consente un posizionamento trasversale ottimizzando lo spazio. La loro chimica è basata sul litio ferro fosfato (LFP), una soluzione che ha dimostrato grande efficacia nel contenere i costi di produzione e garantire una lunga durata.
DUE VERSIONI DISPONIBILI
La seconda generazione delle Blade Battery sarà più leggera e compatta, offrendo un miglioramento delle prestazioni e una riduzione dei costi di produzione del 15%. Pur mantenendo la chimica LFP, le nuove batterie saranno disponibili in due formati:
-
Formato corto: densità energetica fino a 160 Wh/kg, capacità di scarica massima di 16C e velocità di ricarica fino a 8C (la "C" indica la velocità di carica/scarica in relazione alla capacità totale della batteria).
-
Formato lungo: densità energetica fino a 210 Wh/kg, capacità di scarica massima di 8C e velocità di ricarica pari a 3C.
VANTAGGI E LIMITI
Le batterie al litio ferro fosfato (LFP) si distinguono per la loro stabilità termica, elevata affidabilità e costi contenuti, fattori che ne garantiscono una durata superiore nel tempo. Tuttavia, rispetto ad altre tecnologie, la densità energetica è generalmente inferiore. Questa limitazione viene affrontata con la nuova generazione di Blade Battery, che raggiunge una densità energetica fino a 210 Wh/kg, un netto miglioramento rispetto ai 150 Wh/kg delle versioni attuali.
COSTI IN DIMINUZIONE
Secondo le stime, il costo delle batterie è destinato a diminuire significativamente nei prossimi anni. Dal 2022 al 2023, il prezzo medio è sceso da 153 dollari per kWh a 149 dollari per kWh. Entro la fine del 2024, si prevede un'ulteriore riduzione a 111 dollari per kWh, con un calo fino a 80 dollari (circa 76 euro) per kWh entro il 2026.