Il noleggio continua a crescere
Le indagini dall’Aniasa e della Bain & Company fotografano la situazione del mercato dell’auto
Dopo aver superato le sfide legate alla crisi dei microchip e dei componenti, il settore del noleggio ha vissuto un periodo di prosperità nel 2023. Il giro d’affari ha raggiunto la cifra significativa di 14 miliardi di euro, segnando un nuovo record di immatricolazioni con 525.000 unità acquistate dalle società noleggiatrici, corrispondenti al 30% di tutti i veicoli registrati nel Paese.
In particolare, il noleggio a lungo termine, noto per le vetture destinate principalmente all'uso aziendale, ha registrato una crescita del 23,6% tra il 2022 e il 2023.
Il primo trimestre del 2024 ha confermato questa tendenza positiva, con una crescita del 5,46% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Tuttavia, il noleggio a lungo termine ha subito un rallentamento a causa del ritardo nell'erogazione degli incentivi governativi, con un calo del 7,98%. Le aziende hanno rinviato il rinnovo delle flotte in attesa di nuovi e più generosi sconti statali.
Le flotte aziendali sono ancora prevalentemente composte da veicoli a gasolio, rappresentanti il 52% del totale. Tuttavia, si è registrata una significativa riduzione rispetto agli anni precedenti, con il 59% nel 2022 e addirittura il 69% nel 2021. Gli ibridi, in particolare i modelli mild hybrid e full hybrid a benzina, sono diventati la seconda scelta con il 22% di quota di mercato, registrando un aumento del 6% rispetto al 2022. Le auto ibride plug-in rappresentano il 6,5% del mercato (rispetto al poco meno del 5% precedente), mentre le vetture completamente elettriche costituiscono il 4% (rispetto al 3% precedente).
Infine, il noleggio a breve termine, che coinvolge auto affittate per brevi periodi, ha beneficiato della ripresa del turismo post-pandemia, con il 60% dei noleggi che avvengono negli aeroporti.