Stellantis: calo di fatturato nel 2024
Il 2024 si è rivelato un anno difficile per Stellantis
Stellantis chiude il 2024 in calo, ma punta alla ripresa nel 2025
Il 2024 è stato un anno difficile per Stellantis, con ricavi e utili in forte calo e un flusso di cassa industriale negativo per 6 miliardi di euro. L’azienda ha confermato che i risultati sono in linea con le stime, ma punta a una ripresa nel 2025 con una crescita profittevole e un ritorno alla generazione di cassa positiva.
I numeri del 2024
I ricavi annuali sono scesi del 17% a 156,9 miliardi di euro, a causa della riduzione delle consegne (-12%) e di un calo delle scorte. L’utile operativo è crollato del 64% a 8,65 miliardi, con un margine ridotto dal 12,8% al 5,5%, mentre i profitti netti sono diminuiti del 70% (5,52 miliardi). La liquidità industriale è scesa a 49,5 miliardi di euro, contro i 61,1 miliardi del 2023.
Per gli azionisti, verrà proposto un dividendo di 0,68 euro per azione, in calo del 56% rispetto all'anno precedente.
Il peso del Nord America
Il Nord America, un tempo motore di crescita, ha subito il colpo più duro: consegne in calo del 25%, ricavi giù del 27% e utile operativo crollato dell’80%. Anche l’Europa ha registrato un calo delle consegne (-8%) e dell’utile operativo (-63%). Migliore la situazione in Sud America, dove le consegne sono cresciute del 4%, ma con ricavi e utili in leggero calo. Maserati ha invece chiuso l’anno con vendite dimezzate e una perdita operativa di 260 milioni di euro.
Le prospettive per il 2025
Nonostante le difficoltà, Stellantis guarda al futuro con ottimismo. Il gruppo lancerà dieci nuovi modelli nel 2025 e continuerà a investire nella transizione elettrica e nelle sue piattaforme multi-energy. Sul fronte finanziario, punta a una crescita positiva dei ricavi, un margine operativo intorno al 5% e un ritorno a un flusso di cassa positivo.
Il presidente John Elkann ha ribadito l’impegno a riconquistare quote di mercato e migliorare la redditività, sottolineando i progressi strategici compiuti nel 2024.