Volkswagen si scontra con i sindacati
Volkswagen ha disdetto i contratti collettivi stipulati con i sindacati
Volkswagen ha compiuto un'azione senza precedenti nei confronti del sindacato tedesco IG Metall, che ha annunciato la ricezione di una lettera da parte del costruttore di Wolfsburg in cui viene comunicata la rescissione di diversi contratti collettivi. Tra questi, spicca l'accordo che garantiva la protezione dei posti di lavoro e delle fabbriche tedesche fino al 2029.
Sindacato in allarme. L'accordo, in vigore dal 1994 e rinnovato più volte negli ultimi tre decenni, è stato un pilastro delle relazioni sindacali. La decisione di Volkswagen di disdire il contratto rappresenta un potenziale punto di rottura. La tensione è palpabile anche con Daniela Cavallo, presidente del consiglio di fabbrica generale e membro del consiglio di sorveglianza dell'azienda, che ha dichiarato: "Ci difenderemo con decisione da questo attacco storico ai nostri posti di lavoro. Con noi non ci saranno esuberi".
Via libera ai tagli. La fine degli accordi collettivi apre nuovi scenari per Volkswagen, che ora ha maggiore libertà nel pianificare riduzioni di personale. Le fabbriche considerate a rischio potrebbero essere il primo campo di battaglia con il sindacato. Da Wolfsburg, Gunnar Kilian, responsabile delle risorse umane, ha spiegato che la rescissione è stata necessaria a causa delle sfide economiche attuali. L'accordo vigente scadrà alla fine dell'anno e, dopo un periodo di sei mesi, potrebbero iniziare i primi licenziamenti. Inoltre, Volkswagen ha annullato altri accordi, tra cui quello a favore dei tirocinanti e uno relativo al lavoro temporaneo. Kilian ha comunque sottolineato l'intenzione di negoziare un nuovo accordo entro giugno 2025, dichiarando: "Questo periodo ci permetterà di collaborare con i rappresentanti dei lavoratori per trovare soluzioni che rendano Volkswagen competitiva e preparata per il futuro".
Nel frattempo, Thorsten Gröger, direttore distrettuale e capo negoziatore dell'IG Metall, ha già preannunciato un autunno caratterizzato da scioperi e manifestazioni.